SCOPRI AMEGLIA

PARCO DI MONTEMARCELLO
MAGRA - VARA

A confine tra Liguria e Toscana, il Parco di Montemarcello-Magra-Vara include un territorio ricco di valenze naturali, storiche e culturali, attraversando i confini di ben 16 comuni: Ameglia, Arcola, Beverino, Bolano, Borghetto Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Follo, Lerici, Rocchetta Vara, Santo Stefano di Magra, Sarzana, Sesta Godano e Vezzano Ligure.

Il mare e la costa con borghi marinari di forte attrattiva e incantevoli spiagge lasciano il posto alla Val di Magra con le sue zone umide ricche di biodiversità e nell’entroterra alle verdi colline della Val di Vara. Oltre all’area fluviale di grande pregio naturalistico e storico-culturale, il Parco comprende il Promontorio del Caprione, ideale punto di partenza per molte escursioni.

Ambienti e vegetazione

Il Parco protegge un territorio vario e ricco di valenze naturali, storiche e culturali. Si spazia dal Promontorio del Caprione, con borghi marinari di forte attrattiva e incantevoli spiagge, alla Val di Magra con le sue zone umide ricche di biodiversità, con l’area fluviale caratterizzata da una ricca vegetazione ripariale a salici. L’ambiente fluviale della bassa Val di Magra, con i suoi ampi meandri e i laghetti creati dal lento e sinuoso percorso del fiume Magra, comprende zone umide uniche in Liguria, importanti per la sosta e la nidificazione di molti uccelli migratori e stanziali come il martin pescatore, l’airone cenerino, la garzetta e il cormorano. Tra la fauna ittica, importantissima è la presenza della lampreda di mare, che qui, uno tra i pochi siti certi in Italia, si riproduce. L’area fluviale è caratterizzata da una ricca vegetazione ripariale a salici che svolge un’importante opera stabilizzatrice del substrato alluvionale. I più diffusi sono il salice bianco (Salix alba), il salice rosso (Salix purpurea) e il salice ripaiolo (Salix eleagnos), l’endemico salice dell’Appennino (S. apennina).
Nella fascia più arretrata e lontana dalla corrente principale, su depositi limoso-sabbiosi, si sviluppano formazioni boschive più evolute caratterizzate da ontano nero (Alnus glutinosa), pioppo nero (Populos nigra), pioppo bianco (Populus alba) e salici arborei. Tra le specie sommerse di acque stagnanti troviamo il sempre più raro millefoglio d’acqua comune (Myriophyllum spicatum), il ceratofillo comune (Ceratophyllum demersum) e varie specie di brasca, sulle sponde lungo le rive dei corsi d’acqua e dei canali troviamo canneti a cannuccia di palude (Phragmites australis) e formazioni di lisca maggiore (Typha latifolia) o lisca a foglie strette (Typha angustifolia) mentre sui greti fluviali piante erbacee come l’inula viscosa (Cupulia viscosa).

gruccioni

Fauna

I mammiferi sono rappresentati da carnivori quali volpi, faine, donnole, tassi, da insettivori quali ricci e talpe e da roditori come ghiri, scoiattoli, topi quercinI e moscardini. Negli ultimi anni ha avuto grande diffusione anche il cinghiale.

Tra i chirotteri si trovano il rinolofo minore e l’euriale, alcuni vespertilionidi tra cui il pipistrello nano, il serotino e la nottola. Sono presenti rapaci diurni come la poiana, lo sparviere e il gheppio e rapaci notturni come l’allocco, la civetta, l’assiolo e il barbagianni. Importante è la presenza dell’avifauna legata agli ambienti acquatici tra cui l’usignolo di fiume, la garzetta e l’airone cenerino, il martin pescatore e il gruccione.

Molte sono le varietà di rettili, insetti e anfibi, come il geco comune, l’orbettino e il biacco, le farfalle, il raro ululone appenninico dal ventre giallo, i tritoni, le salamandre e il geotritone (trota fario). Tra la fauna ittica è da ricordare la lampreda di mare e la trota autoctona trota fario oltre alla cheppia, il vairone, la rovella e il barbo comune

PARCO DI MONTEMARCELLO MAGRA - VARA

BATTELLI E NAUTICA

Per rimanere sempre aggiornati sul servizio battelli e sulle attività nautiche del territorio comunale di Ameglia visita i siti: