Adagiata lungo la riva destra della foce del Magra, Bocca di Magra è un piccolo centro nato come villaggio di pescatori e noto ai più per i suoi trascorsi di luogo di ritrovo e risidenza estiva di grandi scrittori e intellettuali del Novecento: da Eugenio Montale a Giulio Einaudi e Cesare Pavese, da Elio Vittorini a Vittorio Sereni e Marguerite Duras. Bocca di Magra, oggi meta turistica molto apprezzata, conserva inoltre un'importante testimonianza storicoartistica rappresentata dai resti di una villa marittima romana. La villa, situata all'estremità del borgo attuale, si sviluppava su terrazze degradanti verso il mare che si adeguavano alla natura rocciosa del pendio e della scogliera sottostante, oggi interrate. Le fasi edilizie in cui fu edificata la villa si collocano in un arco temporale molto esteso che parte dalla fine del I secolo a.C. e arriva fino al IV secolo d.C.
